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Impegno e professionalità a tutela dei diritti dell'uomo.

DENUNCIA / QUERELA: QUALI DIFFERENZE?

11-11-2022 18:32

Beatrice Lizzio

DENUNCIA / QUERELA: QUALI DIFFERENZE?

La denuncia è la segnalazione alle autorità competenti di un fatto che costituisce reato.La denuncia può essere presentata presso qualsiasi organo di

La denuncia è la segnalazione alle autorità competenti di un fatto che costituisce reato.

Essa può essere presentata presso qualsiasi organo di polizia giudiziaria o in Procura, sia forma scritta che orale, o da chi ha avuto conoscenza di un crimine. Per scrivere la denuncia non è necessaria alcun tipo di formalità ad eccezione della sottoscrizione in quanto la denuncia anonima non può essere presa in considerazione dalle autorità.

Mentre per la denuncia orale è sporta presentandosi di persona alle autorità competenti. L’ufficiale di turno raccoglierà per iscritto le dichiarazioni provvederà a far apporre la firma in calce.

Infine, l’autorità che ha ricevuto la denuncia rilascia un’attestazione di ricevuta per avvenuta presentazione di denuncia.

Per quando riguarda il tempo, la denuncia può essere sporta in qualsiasi momento, senza alcun limite di tempo, l’unico limite è la prescrizione del reato; ad es. se viene denunciato un fatto accaduto otto anni fa, vi può essere la probabilità che il reato sia prescritto.

Dopo che è stata presentata la denuncia, quest’ultima non può essere ritirata.

 

La querela è la segnalazione alle autorità competenti di un fatto che costituisce reato che a sua volta è procedibile solo a querela di parte.

Può essere sporta:

-vittima di reato o dalla persona che la rappresenti;

-per i minori di quattordici anni e per gli interdetti, la querela è sporta dal genitore o dal tutore o, in assenza o in caso di conflitto di interessi, da un curatore speciale.

La querela, come la denuncia, può essere presentata presso qualsiasi organo di polizia giudiziaria o in Procura.

Può essere fatta sia scritta che orale, o da chi ha avuto conoscenza di un crimine. Per scrivere la denuncia non è necessaria alcun tipo di formalità ad eccezione della sottoscrizione in quanto la denuncia anonima non può essere presa in considerazione dalle autorità.

Essa deve contenere la manifestazione esplicita da parte della vittima del reato, che le persone che abbiano commesso il fatto vengano perseguite come per legge.

Al contrario della denuncia, la querela deve essere sporta entro tre mesi dal momento in cui la vittima è venuta a conoscenza del fatto di reato, ad eccezione dei reati di stalking e violenza sessuale il termine è aumentato a sei mesi.

Per il ritiro della querela è previsto l’istituto della remissione prima che intervenga la sentenza di condanna e deve essere accettata dalla persona querelata.

Infine la remissione della querela estingue il reato.